Insalata di verdure miste e bulgur



Il bulgur – o, secondo altre grafie, bulghur o burghul o burgul – è semola di grano duro; un parente, quindi, di cus cus e fregula. La differenza sta nel fatto che qui il chicco di grano viene fatto germogliare, cotto a vapore, poi lasciato seccare (possibilmente al sole, ma, ovviamente, si usano anche procedimenti industriali) e infine spezzettato in modo più o meno grossolano.

Si può trovare grosso o fine. Poiché lo si compera già cotto, per usarlo basta lasciarlo ammorbidire nell’acqua (io lo ricopro di acqua molto calda, o brodo, ma anche l’acqua fredda va bene) per più o meno tempo a seconda della grossezza.

È versatilissimo: in insalata, come ingrediente per polpette e ripieni, per le zuppe, oppure servito come il riso pilaf. Di certo uno dei piatti a base di bulgur più noti e il tabbouleh, una insalata della quale potete trovare qui una ricetta: ne esistono mille versioni, questa è una delle tante possibili. 

Partendo da qui ho provato a esplorare altri abbinamenti, del tutto personali.

Non darò le quantità precise in questa ricetta, perché conta più che altro il gusto e la disponibilità di verdure. E conta anche il fatto che più se ne fa meglio è: risolve perfettamente i pranzi estivi con gli amici, le serate in terrazzo, le occasioni dove “ognuno porta qualcosa” e, se avanza, va bene anche il giorno dopo. Da tener presente che, se si desidera utilizzare questa insalata come piatto unico, servono circa 50 grammi a testa di bulgur secco.



Bulgur
brodo vegetale caldo
cetrioli
pomodori molto maturi
zucchine piccole
melanzane
fagioli borlotti freschi
menta, basilico e prezzemolo freschi
succo di limone
olio extravergine di oliva

Versare il bulgur in una ciotola e ricoprirlo di brodo caldo. Lasciar raffreddare completamente il brodo, mentre il grano si ammorbidisce.

Mondare i borlotti e cuocerli in acqua, poi lasciarli raffreddare.

Mondare le melanzane, tagliarle in dadini e arrostirle in padella con olio extravergine, mescolandole continuamente in modo che non brucino. Lasciarle raffreddare sulla carta da cucina per assorbire eventuale olio in eccesso.

Mondare i cetrioli e i pomodori, eliminare i semi, tagliarli a dadini e lasciarli scolare – separatamente – in un colino.

Pulire le zucchine, che devono essere piccole e senza semi, e grattugiarle con la grattugia a denti larghi.

Tritare con la mezzaluna le erbe fresche e unirle al succo di limone filtrato emulsionato con l’olio extravergine di oliva. Io non ho aggiunto sale per questioni dietetiche: se volete metterlo questo è il momento.

Scolare bene il bulgur e strizzarlo tra le mani per eliminare quanto più liquido possibile.



Riunire tutti gli ingredienti in una grande insalatiera e mescolare bene. Lasciar riposare per circa 15 minuti, poi servire. 



Linguine con zucchine, fiori e capre

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Quando il caldo ti coglie un po’ di sorpresa e non hai una gran voglia di cucinare, ma, per fortuna, ci sono gli ingredienti estivi pronti a darti una mano. 

Zucchine nuove nuove e, chiaramente, i fiori di zucchina! Belli gialli e sempre decorativi. Per dare sapore ecco un formaggio di capra che non avevo ancora provato e che mi è piaciuto molto: il Capridor di Argiolas Formaggi di Dolianova (Cagliari) con la sua bella crosticina bianca muffata (che si mangia ed è buonissima) e un gusto deciso che si sposa ottimamente con il dolce della zucchina. Una buona pasta secca, un po’ di erbette del terrazzo e via.




Per due persone:

140 g di linguine
1 zucchina
4 fiori di zucca
100 g di formaggio morbido di capra
1 spicchio d’aglio
alcune foglie fresche di basilico e di menta
olio extravergine di oliva

Mondare e grattugiare la zucchina con una grattugia dai denti larghi. Scaldare tre cucchiai di olio in una padella (o, meglio, in un wok) con lo spicchio d’aglio intero se preferite eliminarlo, o a fettine se poi lo mangiate. Aggiungere le zucchine e lasciarle stufare a fuoco dolcissimo fino a che saranno cotte, ma “al dente”: ci vorranno pochi minuti.

Mentre si scalda l’acqua per la pasta, tritare con il coltello le erbe aromatiche; ridurre il formaggio di capra a pezzetti; mondare i fiori di zucca e tagliarli a striscioline. Tenere da parte.



Cuocere la pasta. Quando manca un minuto a fine cottura rimettere le zucchine sul fuoco, aggiungere le erbe, il formaggio e i fiori, quindi unire la pasta con un po’ della sua acqua di cottura. Mescolare bene per un paio di minuti, facendo in modo che il formaggio si sciolga, portando così la pasta a fine cottura. Non occorre aggiungere sale.

Servire immediatamente.