Panini dolci con miele, uvetta e semi di papavero


Beh? Pare che tutti facciano il pane in casa, oramai!
I miei amici mi chiedono spesso di adottare una porzione di pasta madre da accudire e coccolare! Verissimo: il pane fatto in casa con metodo tradizionale è ottimo; non sarò io a negarlo. E immagino che la soddisfazione che se ne trae sia davvero grande.


Ma qui sull'isola si vive in una… "oasi del pane buono" e quindi, mi domando, perché dovrei farlo in casa, quando posso facilmente acquistarne di ottimo in un paio di negozietti a super-portata-di-mano?


Però un esperimento l'ho voluto fare. Avevo sentito parlare di lievito madre essiccato in vendita nei negozi ed ero curiosa di capire cosa contenesse e come agisse. 


Ieri, quindi, approfittando di una giornata dalla temperatura davvero mite che ho pensato fosse adatta per aiutare la lievitazione mi sono cimentata in questi panini dolci. Esperienza nuovissima e risultati non male, tutto sommato. 

Qualcuno stamattina li ha abbinati con burro fresco e marmellata di arance e qualcun altro ha chiuso il pranzo spalmandoli di ricotta di pecora.


250 g di farina 0
25 g di "lievito madre essiccato"
30 g di zucchero di canna grezzo
16 cl di acqua fresca
1 cucchiaio di latte
uvetta
semi di papavero
miele


Setacciare la farina insieme allo zucchero e al lievito madre essiccato dentro una ciotola capiente. Aggiungere acqua e latte, quindi procedere mescolando prima con un cucchiaio di legno, poi impastando con le mani. 

Lasciare l'impasto sul fondo della ciotola e chiuderla con uno strofinaccio umido. Sistemare la ciotola in un punto caldo della casa (tanto vale tenerla vicino ai fornelli mentre preparate il pranzo, per esempio) e dimenticarsela per circa 4 ore.

Nel frattempo ammollare l'uvetta in acqua tiepida; io ci ho aggiunto una piccola scorza di un limone molto profumato che mi hanno regalato, ma non è indispensabile. 

Il composto dovrebbe essere almeno raddoppiato. A quel punto unire le uvette e re-impastare, quindi formare dei piccoli pani della forma preferita: tondi, ellittici, a ciambella… e disporli sulla placca del forno rivestita di carta da forno. 

Lasciarli riposare scoperti per circa un'altra ora. Spennellare la superficie dei pani, che, nel frattempo, saranno ulteriormente cresciuti, con il miele e cospargerli di semi di papavero. 

Infornarli in forno già ben caldo a circa 190°. Cuocere circa 20 minuti, a seconda delle dimensioni e controllando spesso.

Bene, questa è stata la mia esperienza. Vi ho descritto cosa ho fatto io e i risultati ottenuti. Non voglio atteggiarmi a esperta perché non lo sono. Accetto consigli e… tirate d'orecchi, se necessario.


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