Costolette d’agnello all’aceto balsamico




Avrete già capito che la carne di agnello mi piace moltissimo. Da ben prima di approdare su questa meravigliosa isola piena di agnelli utilizzo con successo questa ricetta semplicissima e gustosa. 

È davvero facile e veloce; se avete la possibilità di usare un barbeque, magari approfittando delle prime domeniche di sole, meglio; altrimenti le costolette si prestano benissimo anche a essere cucinate sulla piastra scaldata sul fornello di casa. Inoltre la cottura è molto breve.

5 o 6 costolette di agnello per commensale (a seconda della dimensione e dell’appetito, ovviamente)
pomodori freschi (ora che è ancora stagione consiglio i camona, altrimenti del tipo tondo e rosso, ma sodo)
aglio (uno spicchio, o meno a seconda dei gusti)
timo fresco
prezzemolo fresco
aceto balsamico
olio extravergine di oliva
sale
pepe
peperoncino in polvere

Se usate pomodori rossi sbollentateli in acqua per poterli sbucciare, se, invece, usate i pomodori camona quest’operazione non è necessaria (e praticamente impossibile, per altro); in ogni caso eliminare il grosso dei semi. 
 
Tritare finemente il prezzemolo, il timo e l’aglio con una mezzaluna, quindi mescolare le erbe e l’aglio tritati con olio, sale, pepe, aceto balsamico, un poco di peperoncino in polvere e condire i pomodori. Lasciar insaporire per una mezz’ora.
 
Battere leggerissimamente le costolette di agnello per renderle più uniformi ai fini della cottura. Scaldare bene la piastra e cuocere le costolette per pochissimi minuti per parte; all’interno dovrebbero rimanere rosate, ma, se le preferite ben cotte, cuocetele un po’ di più.
 
Disporre le costolette su un grande piatto e ricoprirle con i pomodori e tutto il condimento, rigirarle un paio di volte in modo che si insaporiscano, quindi servirle.
 
 

2 commenti:

  1. Questa mi ricorda una ricetta che ci preparava sempre la zia di mio marito.... Adesso provo a farla, spero di rievocare quei sapori meravigliosi che ricordano i tempi andati

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  2. @Mariolina: Posso chiedereti di dov'era la zietta? Sono sempre molto curiosa di sapere se le ricette che elaboro hanno qualche origine regionale che ho assorbito... inconsciamente! Grazie

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